Botticelle addio

Una grande battaglia di Patrizia Prestipino, donna si sinistra, e di Isabella Rauti,  donna di destra, viene vinta oggi  da una donna del Movimento Cinque Stelle Pinuccia Montanari. Siamo riusciti  finalmente ad abolire le botticelle. Una tradizione romanesca cui si doveva fare a meno, perché l'epoca in cui nacquero è da tempo tramontata e i cavalli vivono in condizioni crudeli nel traffico. Ora saranno "destinate ai parchi e alle ville storiche di Roma per garantire la sicurezza del servizio, tutelare il benessere dei cavalli ed evitare problemi alla viabilità della Capitale". Queste le finalità con cui la Giunta Capitolina ha approvato, tramite memoria, il progetto per la nuova organizzazione del servizio.

“Come promesso, questa Amministrazione avvierà l’iter per eliminare dalle strade le cosiddette botticelle trainate da cavalli per spostarle, nel rispetto delle norme vigenti, nei parchi e nelle ville della città, ambienti più salubri per gli animali e più sicuri per le persone. Ma vogliamo rassicurare: nessun vetturino perderà il lavoro, i titolari delle licenze avranno infatti la possibilità di trasformare l’attuale autorizzazione in licenze taxi”, dichiara l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.

“L’obiettivo è arrivare alla totale dismissione delle botticelle a trazione animale per sostituirle con botticelle elettriche, mezzi più moderni che mantengono comunque un alto valore turistico e culturale”, aggiunge.

A Roma certo non manca il verde, al contrario di tutte le città del mondo,  ha tantissimi parchi immensi e tanta campagna anche nel perimetro interno del raccordo.  Per un turista  passeggiare al Gianicolo, al Pincio, o a Villa Pamphili potrebbe essere un'esperienza bella ugualmente. Come aveva previsto il grande romano, Alberto Sordi, per i nostri "Nestore" si avvia l'ultima corsa e speriamo, come nel film, che un nonno e un bambino riescano a salvare tradizione e nuove esigenze.

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